Programma
GIovEDì 5
18.30 / Piazza del Popolo
Parata musicale di apertura del Festival
con la MagicaBoola Brass Band
21.30 / Teatro degli Astrusi
MAESTRO! memorie di un guitto
di e con Stefano De Luca
assistente alla regia Linda Riccardi
Produzione ATIR Teatro Ringhiera
in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano

vENERDì 6
17.30 / Palazzo Comunale Storico
Vernissage mostra FUTURO PRIMITIVO
espongono gli artisti Luca Grechi, Antonio Barbieri
A cura di Stefania Sagliocco
In collaborazione con Galleria La Linea
18.30 / Chiostro del Museo Civico e Diocesano
Il teatro degli Uomini Integri
Storia di dieci anni di Accademia teatrale in Burkina Faso
conversazione con Luca Fusi, Direttore didattico del Centre de Formation et de Recherche en Arts Vivants (CFRAV)
di Ouagadougou - Burkina Faso
21.30 / Teatro degli Astrusi
Carrozzeria Orfeo presenta
"Rosticceria gabbiano"
Dimostrazione aperta del Laboratorio Residenziale
condotto da Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti
23.00 / Teatro AstrusiOff
DECAMERON, storie d’amore d’inganno e d’ingegno
Tre novelle riadattate e interpretate da Silvia Frasson
sabato 7
12.00 / Giardini di Piazza Cavour
Presentazione del libro
BISESTO Sette canzoni per la morte
con l'autore Andrea Vismara
15.30 / Giardini di Piazza Cavour
Presentazione del libro
I miei anni con il Maestro Orazio Costa
con l'autore Gianluca Brundo - Storie di grandi Attori!
18.30 / Chiostro del Museo Civico e Diocesano
Maturare verso l’infanzia
conversazione con Alessandro Serra, Regista PREMIO UBU 2017, Spettacolo dell’anno; PREMIO ANCT 2017, Associazione Nazionale dei Critici di Teatro

21.30 / Teatro degli Astrusi
FERMENTINSCENA e SPDA presentano
La drammaturgia dell’attore
Dimostrazione aperta del Laboratorio Residenziale
condotto da Francis Pardeilhan e Manfredi Rutelli
23.00 / Wine Bar Alle Logge di Piazza
GHIACCIOLI & BRANZINI Dj-Set
DoMENICa 8
12.00 / Giardini di Piazza Cavour
Presentazione del libro
MADRI. Sulle orme del pittore Pietro da Talada lungo l’Appennino Tosco-Emiliano
con l'autore Oreste Verrini
15.30 / Palazzo Storico Comunale - Sala Consiliare
Consegna del PREMIO CITTÀ DI MONTALCINO
per la Critica d’Arte
Premio rivolto a giornalisti e critici che nel tempo hanno scritto e seguito le iniziative culturali del territorio.
17.00 / Cortile Castello di Torrenieri
RACCONTO, QUINDI ESISTO
Dimostrazione di Lavoro degli allievi del Laboratorio
di narrazione
condotto da Silvia Frasson
in collaborazione con Scarpe Diem
18.30 / Chiostro del Museo Civico e Diocesano
In viaggio verso la semplicità
conversazione con Francesco Acquaroli,
attore di teatro, cinema e televisione
21.30 / Spazio OCRA di Sant'Agostino
FERMENTINSCENA e SPDA presentano
CUORI IN TRAPPOLA
da LE SERVE/ALTA SORVEGLIANZA
Dimostrazione Aperta del Laboratorio Residenziale
condotto da Stefano De Luca
23.00 / Wine Bar Alle Logge di Piazza
FESTA DI CHIUSURA: GARRY LEAVEN DJ-Set
FESTIval
FerMenti sono quelle realtà teatrali, quelle scuole e centri di formazione, quegli artisti, quei formatori, quei pionieri, che sviluppano e trasformano la comunicazione teatrale.
FerMenti sono quei produttori di energia culturale in grado di alimentare un’intera collettività, aperti ad esplorare nuove idee artistiche in un dialogo continuo con il pubblico.
Il Festival è l’occasione di scambio e relazione, di confronto e scontro, di tumulto e fermento
creativo e realizzazione concreta di opera d’arte da mostrare. Attori, registi, scrittori, ballerini, musicisti, poeti, artisti dal vivo e videomaker. Il fermento di una vasca in ebollizione, dentro cui invitiamo artisti e pubblico ad immergersi per quattro giorni e scatenare reazioni, idee, che diano slancio e dinamismo al sapere collettivo e mettano radici per consolidarsi nel tempo.
In poche parole FerMENTInFesta Montalcino, festival della formazione teatrale, musica, arte e territorio. Azioni di cultura permanente in continua contaminazione attraverso esperienze internazionali didattiche e produttive.

Futuro primitivo
Mostra di arte contemporanea
Palazzo Storico Comunale Montalcino
06/09/19 - 20/09/19
espongono gli artisti Luca Grechi, Antonio Barbieri
a cura di: Stefania Sagliocco
in collaborazione con: Galleria La Linea
La mostra affronta un viaggio introspettivo all’interno dell’ESSERE UMANO.
E’ una narrazione degli aspetti emotivi dell’esistenza umana, cosi’ come delle alterne vicende della storia del pensiero filosofico occidentale.
L' uomo dell’antichità è dapprima SERVO di una Natura ( o Essenza Divina ) che tutto dispone, e alle cui regole e’ tenuto a soggiacere con il capo chino, con terrore e reverenziale e superstizione.
A questo individuo, si sostituisce poi l’uomo del presente, che si trasforma in presuntuoso PADRONE della realtà’, con l’affermarsi e il trionfo dell’autocrazia della ragione.
In questa duale tensione, che sempre induce in errore il nostro essere-umano-emotivo, unica via salvifica e’ rappresentata dalla contemplazione del bello. Un futuro primitivo di armonia e bellezza alla quale abbandonarsi.
L’estasi che si sperimenta nel placido godimento dell’estetica e della fenomenologia naturale, induce l’uomo ad una liberazione quasi stoica dal bisogno di controllo che per secoli gli ha provocato frustrazione, paura e turbamenti.
NĖ DAVVERO SERVI, NĖ DAVVERO PADRONI… MA PIUTTOSTO... LIBERI DI GODERE IL BELLO.

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